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SPAZIO donna

comune di ALBANO LAZIALE


1. Lo Spazio Donna nasce con la volontà di proporre alle donne vittime di violenza e maltrattamento, o che vivono una situazione di difficoltà, uno spazio dedicato all’accoglienza e all’ascolto, al fine di elaborare adeguati percorsi di intervento;
2. Tra le sue finalità rientra quella di costituire un punto di raccordo con tutti i soggetti pubblici e privati che nel territorio comunale, distrettuale e regionale operano in favore delle donne;
3. In materia di occupazione, lo Spazio Donna opererà in sinergia con gli enti pubblici e privati deputati alla promozione della stessa, ai sensi delle normative di settore. In particolare, laddove necessario e praticabile, si coordinerà con lo sportello di orientamento al lavoro attivo all’interno del Servizio Sociale del Comune di Albano;
4. Per la tutela e la valorizzazione delle donne e dei figli minori, lo sportello collaborerà prioritariamente con il Servizio Sociale di Albano Laziale, in particolare con il servizio per la tutela dei minori e con tutti gli enti pubblici e privati di settore presenti sul territorio comunale, distrettuale e regionale;
5. La conduzione dello Spazio Donna viene garantita da specifiche professionalità;
6. Il Servizio Sociale del Comune di Albano Laziale assicura una periodica attività d'informazione e sensibilizzazione della comunità locale, attraverso iniziative socio-culturali e formative, in collaborazione con soggetti del Terzo settore e dei servizi specialistici della ASL, delle università, esperti nelle tematiche specifiche. Organizza inoltre sessioni di formazione e aggiornamento del personale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dei servizi.

OBIETTIVO

depliant dei servizi di tutela minori, adolescenti e donne

cosa offre il servizio

Lo Spazio Donna svolge le seguenti attività:
• Colloquio di accoglienza:
costituisce il primo contatto con lo Spazio Donna, pertanto verte sulla raccolta delle prime informazioni, conoscenza della persona, prima valutazione e analisi della domanda. Il colloquio d’accoglienza costituisce inoltre il primo discrimine per l’eventuale presa in carico e/o invio ad altri servizi;


• Colloqui anamnestici e/o di orientamento:
questa modalità di colloquio mira ad una conoscenza più approfondita della situazione posta dalla donna, per l’attivazione di adeguati percorsi psico-sociali.
Il colloquio viene fissato:

-  Su iniziativa degli operatori del Servizio, qualora nell’accoglienza siano emersi elementi
di criticità e/o di rischio per la donna,a causa di esperienze di maltrattamento e violenza, di precarie condizioni psico-sociali, e di possibili ricadute sui figli minori (violenza assistita).
In merito a situazioni in cui vi è la presenza di problematiche psichiche e/o di dipendenza, o di problematiche genitoriali, lo Spazio Donna si occupa dell’invio ai servizi specialistici della ASL RM 6 e dell’attivazione del Network, per interventi integrati;
-   o Su convocazione dello Spazio Donna, a seguito di: formale segnalazione da parte delle Forze dell’ordine; segnalazione di enti partner del Protection Network; segnalazione di altri enti distrettuali, provinciali, regionali.


• Colloqui di sostegno psico-sociale:

ciclo di colloqui finalizzati al rafforzamento delle competenze personali, alla fuoriuscita da situazioni di disagio e/o pericolo;


• Colloqui integrati in collaborazione con la Tutela Minori e/o con il Servizio Famiglia: colloqui finalizzati alla valutazione della situazione della donna anche in riferimento alla sua genitorialità e al rapporto con i figli, alla valutazione del livello di esposizione al rischio per i minori stessi; per l’attivazione e il monitoraggio di percorsi di tutela e/o protezione, anche presso strutture specifiche; per il sostegno di donne in difficoltà, alle prese con problematiche socio-economiche, o che richiedano un temporaneo sostegno per un successivo invio presso servizi specialistici del territorio e monitoraggio dei percorsi integrati;


Elaborazione dei contenuti della comunicazione sociale relativa all’attività dello Spazio Donna: comunicati stampa, testi da inserire nel sito istituzionale del Comune, nel materiale informativo per la promozione del Servizio e delle iniziative dell’Assessorato;


Riunioni d’equipe, di supervisione e incontri di Network.
 

Relativamente al Protection Network, lo Spazio Donna svolge:
• Incontri periodici con i partner del Protection Network, per un confronto permanente e un eventuale aggiornamento delle procedure operative condivise;
• Incontri per l’avvio di nuove collaborazioni e allargamento del Network;
• Incontri con Servizi aderenti alla rete regionale antiviolenza
• Partecipazione a tavoli tematici;

• Attività di sensibilizzazione per la cittadinanza, nelle scuole, anche in collaborazione con enti specializzati.

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Coordinatore del Servizio Tutela Minori e Adolescenti e Spazio donna
- Dott. Paolo Turriziani, Psicologo
Referente dello Sportello Spazio Donna
- Dott.ssa Carmen Festa, Psicologa
Psicologa Sportello Spazio Donna
- Dott.ssa Chiara Carmen Moschell

Telefono:
Sportello Spazio Donna tel. 06.9329543

Numero di emergenza Antiviolenza e Stalking 1522

E-mail: ufficio.servizisociali@comune.nettuno.roma.it

Indirizzo:Servizi sociali di Nettuno, Via della Vittoria n. 2, primo piano.

CONTATTI

L’accesso al servizio è gratuito.

MODALITA' DI ACCESSO

Si riceve previo appuntamento o durante gli orari di apertura.
Per tutti gli altri giorni e orari è possibile telefonare ai seguenti recapiti
dalle ore 8.00 alle ore 18.00 (lunedì e giovedì)
e dalle ore 8.00 alle ore 14.00 (martedì, mercoledì e venerdì):
06.93295438 – 9

Orari di apertura al pubblico

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â–ºLunedì  10:00-18:00

â–ºMercoledì  08:00-12:00

ORARI

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